
L’annuncio della partnership tra Walmart e OpenAI, svelato il 14 ottobre 2025, non è una semplice feature di e-commerce, ma la mossa strategica che potrebbe elevare il colosso della vendita al dettaglio al club esclusivo delle aziende con una capitalizzazione da mille miliardi di dollari .
Il mercato ha reagito con entusiasmo immediato: il titolo Walmart (WMT) ha registrato un aumento di quasi il 5% il giorno dell’annuncio, toccando massimi storici . L’ottimismo riflette la convinzione che questa alleanza consentirà a Walmart di operare non più come un rivenditore maturo a basso margine, ma come un’entità ibrida, tech-driven, capace di generare una crescita dei margini tipica dei giganti della tecnologia .
Il Salto verso il “Commercio Agentico”
Al centro della trasformazione c’è l’introduzione di “Instant Checkout” all’interno di ChatGPT . Questa funzione permette ai clienti di acquistare direttamente da Walmart e Sam’s Club — da ingredienti per la cena a prodotti del marketplace — semplicemente “chattando e comprando”, senza uscire dall’interfaccia AI .
Il CEO Doug McMillon ha definito questo passaggio come l’inizio del “Commercio Agentico” (Agentic Commerce) . L’IA si evolve da strumento di ricerca reattivo a un agente proattivo e predittivo che anticipa e pianifica gli acquisti per conto del cliente .
Sfruttando l’enorme base utenti di ChatGPT e il proprio assistente proprietario Sparky, Walmart si posiziona per catturare la transazione nel momento stesso dell’ispirazione guidata dall’AI, disintermediando di fatto la tradizionale barra di ricerca .
Leva Finanziaria: Margini e Multipli
Il raggiungimento della soglia del trilione non dipende solo dal volume, ma da un fondamentale rerating del titolo WMT, ovvero l’applicazione di un multiplo Prezzo/Utili (P/E) molto più elevato .
Secondo gli analisti di Mizuho Securities, per giustificare una valutazione da $1$ trilione, Walmart deve sostenere un multiplo P/E superiore a 40 volte gli utili . Tale multiplo è giustificato da due motori finanziari potenziati dall’AI:
1-Espansione del Margine EBIT: Gli analisti di Morgan Stanley prevedono che l’impatto della partnership con OpenAI possa aumentare il margine EBIT (Utile prima di interessi e tasse) di Walmart fino al 40% . Questo aumento è cruciale per la riclassificazione del titolo.
2-Crescita dei Ricavi ad Alto Margine: Il Commercio Agentico incanala i clienti attraverso canali ad alta efficienza che alimentano ricavi ad alto margine, come la pubblicità (Walmart Connect), gli abbonamenti (Walmart+, Sam’s Club) e le commissioni del marketplace .
Queste ambiziose proiezioni non sono campate in aria, ma si basano sull’efficienza operativa già dimostrata dall’AI interna di Walmart: l’azienda ha già ridotto i tempi di risoluzione dell’assistenza clienti fino al 40% e accorciato i cicli di sviluppo della moda fino a 18 settimane. Tali risparmi sui costi operativi sono la prova tangibile della capacità di espansione dei margini.
Walmart, grazie all’alleanza con OpenAI, è considerata “nettamente in vantaggio” sui concorrenti , ponendosi come un “nome imperdibile” nello spazio consumer. La sfida ora è mantenere un’esecuzione impeccabile e dimostrare al mercato che l’IA può convertire l’efficienza in una crescita esponenziale dei margini, cementando così il percorso verso i mille miliardi di dollari.