
Parigi – Il gigante mondiale del lusso LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton SA è tornato sotto i riflettori degli investitori dopo che l’istituto finanziario svizzero UBS ha innalzato il rating azionario da “Neutral” a “Buy”, accompagnato da un significativo aumento del target di prezzo. Il nuovo obiettivo, fissato a €680,00 (rispetto ai precedenti €513,00), implica un potenziale rialzo del 33% rispetto ai prezzi di mercato di metà ottobre, segnalando un convinto ritorno di fiducia nella capacità del conglomerato di generare crescita robusta.
La Sorpresa del Terzo Trimestre: Un Cambio di Tesi
La mossa di UBS pone fine a un periodo di cautela durato quasi due anni e si basa sul “chiaro ritorno della dinamica degli utili per azione (EPS)”. Il catalizzatore è stato il terzo trimestre, che UBS ha definito un momento di “cambiamento di tesi”.
La divisione chiave di LVMH, Fashion & Leather Goods (F&LG)—che contribuisce a circa l’80% dell’EBIT del gruppo—ha superato le aspettative di mercato, registrando un calo delle vendite o dei profitti contenuto al -2% su base annua. Questo risultato è stato visto come una sorpresa positiva, dato che gli analisti si erano preparati a una contrazione ben peggiore, stimata al -4%. Superare le attese ribassiste ha fornito la prova che le azioni strategiche del gruppo stanno iniziando a pagare.
La Strategia di “Auto-Aiuto” e Le Proiezioni Future
Secondo UBS, la ripresa poggia sulla strategia interna di “auto-aiuto” di LVMH, che sta rafforzando la sua eccellenza operativa. Questa strategia include una più forte innovazione di prodotto nei marchi come Dior, Celine e Fendi, l’introduzione di nuovi punti di prezzo entry-level per ampliare la base di consumatori e un più rigido controllo dei costi.
L’effetto combinato di queste iniziative si tradurrà in una decisa accelerazione degli utili nei prossimi anni fiscali. UBS prevede che la crescita dell’EPS schizzerà al 5% nel 2025, al 10% nel 2026 e raggiungerà il 12% nel 2027. A supportare questa crescita è anche la prevista stabilizzazione dei margini operativi di gruppo al 21,2% nell’anno fiscale 2025, un livello quasi identico al picco pre-pandemico del 2019.
Oltre a F&LG, anche gli altri segmenti stanno contribuendo al momentum. La Vendita al Dettaglio Selettiva è avanzata del 7%, trainata da Sephora negli Stati Uniti , mentre Orologi e Gioielleria (Tiffany, Bulgari) è cresciuto del 2%, dimostrando una ripresa bilanciata che rafforza la resilienza del gruppo.
Impatto e Rischi: LVMH Barometro del Lusso
L’upgrade di UBS non ha solo spinto le azioni LVMH a un rialzo significativo, ma ha innescato un rally settoriale, con concorrenti come L’Oreal, Hermès e Richemont che hanno registrato aumenti tra il 3% e l’8%. LVMH riafferma così il suo ruolo di barometro per l’intero comparto del lusso europeo.
Nonostante l’ottimismo, il Chief Financial Officer di LVMH, Cécile Cabanis, ha mantenuto una nota di cautela, avvertendo che l’incertezza economica generale e i tassi di cambio sfavorevoli continueranno a influenzare i risultati nel breve termine. Tuttavia, la convinzione di UBS è che la forza operativa interna di LVMH e il suo eccezionale pricing power siano sufficienti per superare i venti contrari macroeconomici e giustificare il premio di valutazione storico. Per gli investitori, l’analista segnala che il periodo di attesa è terminato: è tempo di accumulare il titolo.