NEW YORK, 14 Ottobre 2025 – JPMorgan Chase & Co. (JPM) consolida la sua posizione di “Fortezza Finanziaria” con risultati trimestrali che superano le aspettative, registrando un utile netto di 14,4 miliardi di dollari , in aumento del 12% rispetto all’anno precedente. Il titolo di CEO Jamie Dimon suona ottimista, pur mantenendo un tono di cautela di fronte alle crescenti incertezze globali.

Crescita a Doppia Cifra Sostenuta da Wall Street
Il gigante bancario ha generato un Return on Tangible Common Equity (ROTCE) del 20%, un segnale di eccellente efficienza nell’utilizzo del capitale. La crescita del fatturato (+9% a 47,1 miliardi di dollari) è stata trainata da performance eccezionali in due settori chiave:
● Investment Banking (CIB): Il settore ha visto un aumento del 21% nell’utile netto. I ricavi di Markets hanno raggiunto un record di quasi 9 miliardi di dollari, crescendo del 25% grazie alla forte attività dei clienti. Il segmento Equity Markets spicca con un +33%.
● Gestione Patrimoniale (AWM): L’utile netto è salito del 23% , con gli Assets Under Management (AUM) che hanno raggiunto 4,6 trilioni di dollari, in crescita del 18%. La forza del franchise è sottolineata da 109 miliardi di dollari di afflussi netti.
● Consumer Banking (CCB): Anche il segmento retail si è comportato bene, con l’aggiunta di oltre 400.000 nuovi conti correnti netti nel trimestre.
La Strategia di Dimon: Investire e Prepararsi al Peggio
Nonostante i segnali di rallentamento nell’economia USA, in particolare nella crescita dei posti di lavoro , l’azienda non frena la spesa, concentrandosi sull’investimento nella propria rete umana per assicurare la crescita futura.
● Investimenti: Le spese non da interessi sono aumentate dell’8% , spinte dall’aumento dei compensi e dalla crescita del personale front office (banchieri e consulenti).
● Capitale e Payout: Il Book Value per Share tangibile è cresciuto di un solido 10%. JPM ha restituito agli azionisti 4,1 miliardi di dollari in dividendi e un impressionante 8,0 miliardi di dollari in buyback , portando il net payout degli ultimi dodici mesi al 73%.
Campanello d’Allarme: Aumento del Rischio di Credito
Il segnale di cautela più rilevante emerge dai costi del credito.
● Accantonamenti e Perdite: JPM ha aumentato la Provision for Credit Losses a 3,4 miliardi di dollari. Le perdite nette (Net Charge-offs) sono salite a 2,6 miliardi di dollari , principalmente nel settore Wholesale e Card Services.
● Aumento delle Riserve: La banca ha prudenzialmente accantonato 810 milioni di dollari in riserve nette , preparandosi a un potenziale deterioramento della qualità dei prestiti a causa di incertezze macroeconomiche e geopolitiche.
La Prospettiva del CEO
Jamie Dimon ha ribadito che, nonostante i buoni risultati, la banca deve “sperare per il meglio, ma preparare l’azienda per una vasta gamma di scenari”. La forte performance operativa del Q3
2025 non è solo un riflesso del successo strategico, ma anche una mossa prudente per costruire difese contro l’incertezza del futuro. La solidità del capitale (CET1 ratio al 14.8% ) e l’alta redditività la pongono in una posizione di netta superiorità per affrontare qualsiasi recessione imminente.