La spinta di Ford negli USA: record di vendite e la scommessa sull’elettrico (per ora)

La notizia diffusa a inizio ottobre da Ford Motor Company ha acceso i riflettori sulla performance del colosso automobilistico negli Stati Uniti, rivelando un terzo trimestre 2025 di forte crescita. Le vendite totali di veicoli in USA sono aumentate dell’8,2%, raggiungendo 545.522 unità, segnando il settimo mese consecutivo di espansione per l’azienda. A trainare questa ondata non sono stati solo i tradizionali motori a combustione, ma soprattutto i veicoli elettrificati e gli amati SUV e truck americani.  

Il segmento dei veicoli elettrificati (che include ibridi, ibridi plug-in e veicoli completamente elettrici) ha registrato un aumento del 19,8%, totalizzando 85.789 unità e rappresentando il 15,7% del mix totale di vendita. In particolare, i veicoli puramente elettrici (EV) hanno toccato un nuovo record trimestrale, con un balzo del 30,2%. Modelli chiave come la Mustang Mach-E hanno visto un’impennata del 50,7% nelle vendite trimestrali, mentre l’F-150 Lightning (il pick-up elettrico di punta) ha registrato un aumento del 39,7%, mantenendo la sua posizione di pick-up elettrico più venduto d’America.  

Questi risultati hanno avuto un impatto immediato sui mercati finanziari, con il titolo Ford (F) in rialzo sulla Borsa Italiana e con guadagni significativi anche a Wall Street, a dimostrazione della fiducia degli investitori nella strategia di Ford Blue e Model e

L’ombra degli incentivi e la strategia aggressiva

Dietro il record di vendite EV del terzo trimestre, si nasconde un fattore economico cruciale evidenziato dalle analisi statunitensi: l’imminente scadenza del credito d’imposta federale di 7.500 dollari per i veicoli elettrici, fissata per il 30 settembre. Molti acquirenti hanno affrettato gli acquisti per beneficiare dell’incentivo prima che sparisse.  

Per evitare un brusco calo delle vendite nel quarto trimestre, Ford ha adottato una mossa aggressiva, in collaborazione con General Motors, lanciando programmi per estendere il beneficio del credito d’imposta per i veicoli elettrici in leasing. Questi programmi permettono alle divisioni finanziarie delle case automobilistiche di acquistare i veicoli in stock per beneficiare dell’incentivo prima della scadenza, per poi trasferire il beneficio ai clienti attraverso contratti di leasing. Questa strategia è considerata cruciale dagli analisti per sostenere la domanda EV nel breve termine.

Europa e Italia: un percorso divergente

Se in America Ford capitalizza sul successo dei truck e dei grandi SUV (come Expedition, in crescita del 47,4%) , il panorama europeo presenta sfide diverse e una strategia di adattamento forzato.  

In Italia e in Europa, Ford sta faticando a mantenere la sua quota di mercato. La risposta strategica, secondo le analisi europee, è un progressivo allontanamento dai veicoli tradizionali come la Focus, in favore di un pivot verso un mindset più “americano”: focus sui SUV e sui veicoli elettrici, cercando di emulare il successo ottenuto oltreoceano. Non a caso, in Italia, modelli come la Puma rimangono centrali.  

Mentre l’azienda punta a un rilancio della gamma per riportare il marchio al centro della scena europea , il vero successo continua ad arrivare dai veicoli commerciali (come il Transit), l’unico programma Ford guidato dall’UE ad aver costantemente generato profitti negli ultimi due decenni.  

Il contrasto è netto: negli Stati Uniti Ford vola grazie a una domanda robusta alimentata da incentivi e prodotti iconici; in Europa, la casa automobilistica è impegnata in una profonda trasformazione strategica per riconquistare un mercato che sta abbandonando le sue offerte tradizionali, concentrandosi sui segmenti più redditizi (SUV e Pro) in linea con la filosofia di business americana.


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