NEW YORK – La corsa per dominare l’Intelligenza Artificiale ha prodotto l’operazione finanziaria più grande nella storia dei data center. Un potente consorzio, l’Artificial Intelligence Infrastructure Partnership (AIP), guidato da BlackRock e che include giganti della tecnologia come Microsoft, NVIDIA e l’azienda di AI di Elon Musk, xAI, ha annunciato l’acquisizione di Aligned Data Centers per circa 40 miliardi di dollari.  

Questa transazione segna un cambio di paradigma: non si tratta solo di finanza, ma di assicurarsi la capacità fisica di calcolo necessaria per alimentare la prossima generazione di modelli AI.

Il Consorzio AIP: La Nuova Alleanza Strategica

L’AIP è stata fondata per affrontare la domanda esponenziale di infrastrutture AI. L’unione di BlackRock (tramite Global Infrastructure Partners, GIP), NVIDIA e Microsoft è inedita e cruciale. I giganti tecnologici, i principali consumatori di questa capacità, ottengono così un controllo diretto sulla loro catena di fornitura, garantendosi spazio e raffreddamento ottimizzati per le loro potenti GPU.  

Il valore strategico dell’affare è triplice:

-Scala Immediata: Aligned Data Centers vanta un portafoglio di 50 campus e oltre 5 gigawatt (GW) di capacità operativa e pianificata. Questa scala è essenziale per sostenere i modelli di AI ad altissima densità, che richiedono molta più energia e un raffreddamento specializzato.  

-Tecnologia AI-Ready: L’infrastruttura di Aligned è rinomata per i suoi sistemi di gestione termica brevettati, ideali per i carichi di lavoro più esigenti di AI. La presenza di Nvidia nel consorzio è una validazione tecnica di questa superiorità.  

Ambizione Finanziaria: Questa acquisizione è solo il primo passo per l’AIP, che mira a mobilitare e implementare fino a 100 miliardi di dollari in investimenti totali per l’infrastruttura AI. Un’ambizione che evidenzia come l’AI stia trasformando l’infrastruttura digitale in un asset geopolitico strategico.

Oltre l’Immobiliare: Energia e Sostenibilità

L’acquisizione chiude un ciclo di sette anni per il venditore, Macquarie Asset Management, che ha fatto crescere Aligned da 85 MW a oltre 5 GW.  

Per il consorzio AIP, la sfida non è solo costruire, ma alimentare. Un data center di questa scala consuma l’equivalente di una grande città. Per questo, la capacità di Aligned di alimentare il 100% delle sue operazioni negli Stati Uniti con energia rinnovabile è un fattore chiave per gli acquirenti istituzionali. L’investimento è infatti legato anche a partnership con attori energetici, trasformando il deal in una piattaforma strategica di gestione energetica dedicata all’AI.  

L’operazione Aligned non solo ridefinisce il mercato M&A, ma stabilisce un nuovo blueprint globale: l’era dell’AI richiede alleanze dirette tra chi genera la domanda (Microsoft, Nvidia) e chi fornisce l’infrastruttura fisica (Aligned), il tutto ancorato da capitali istituzionali su larga scala (BlackRock).