
5 Ottobre 2025 – La criptovaluta per eccellenza, Bitcoin (BTC), ha riscritto la storia finanziaria, superando il suo precedente massimo e raggiungendo un picco registrato di $125.689. Questo traguardo non è una semplice fiammata speculativa, ma la manifestazione di una convergenza unica di forze istituzionali e dinamiche di scarsità che stanno ridefinendo il suo ruolo nell’economia globale.
Il rally è stato amplificato da due fattori macroeconomici esterni: la crescente incertezza globale e la minaccia, proprio in ottobre, dello Shutdown del Governo USA. Questo contesto ha rafforzato la tesi di Bitcoin come “scudo digitale” e asset alternativo, slegato dai rischi politici e di credito sovrano.
I Tre Motori Strutturali del Record
Gli analisti concordano che dietro l’impennata non ci sono solo i timori macro, ma una profonda riorganizzazione del mercato, guidata da tre pilastri principali:
1. La Macchina da Guerra degli ETF Spot
L’introduzione degli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti ha trasformato la dinamica della domanda. Questi strumenti finanziari hanno incanalato miliardi di dollari di capitale istituzionale in modo regolamentato.
–Afflussi Meccanici: A inizio ottobre, si sono registrati flussi netti totali di oltre $5 miliardi in un solo giorno. Questo acquisto concentrato costringe i gestori dei fondi a comprare quantità equivalenti di BTC sul mercato spot, traducendosi direttamente in una pressione al rialzo meccanica sul prezzo.
–Integrazione Istituzionale: I 12 ETF spot USA detengono un totale di $150 miliardi in Assets Under Management (AUM) , attestando l’integrazione definitiva di Bitcoin nella finanza tradizionale (TradFi).
2. La Crisi di Offerta Iper-Deflattiva
L’aumento della domanda sta incontrando un’offerta sempre più limitata. Le metriche on-chain mostrano che il mercato liquido si sta attivamente contraendo:
-Ancient Supply (Offerta Inattiva): Per la prima volta nella storia di Bitcoin, la quantità di monete che non si muovono da 10 anni o più (Ancient Supply) sta superando i Bitcoin di nuova emissione creati dai miner. In media, 566 BTC al giorno entrano nello stato “dormiente” di holder di lungo termine, superando i 450 BTC/giorno coniati dopo l’Halving del 2024. Questo supply shock implicito rende il prezzo estremamente sensibile a grandi ordini di acquisto.
–Accumulo Aziendale: L’acquisto sistematico da parte di tesorerie aziendali, guidate da giganti come Strategy (ex MicroStrategy), che detiene 640.031 BTC , sottrae ulteriormente liquidità. La domanda quotidiana di acquisto da parte di tutte le aziende con Bitcoin in bilancio ha superato di tre volte l’offerta mineraria in alcuni periodi del 2025.
3. La Maturazione Normativa Globale
La chiarezza normativa ha rimosso barriere cruciali per gli investitori tradizionali:
–MiCA in Europa: L’implementazione del Regolamento europeo sui Mercati delle Cripto-Attività (MiCA) nel 2025 ha fornito un quadro legale standardizzato e robusto , facilitando il “de-risking” per banche e fondi europei.
–Chiarezza Fiscale USA: Negli Stati Uniti, il Dipartimento del Tesoro e l’IRS hanno indicato che le aziende possono escludere i guadagni non realizzati su asset digitali come Bitcoin dal calcolo della tassa minima alternativa (AMT). Questa rimozione dell’incertezza fiscale ha consolidato la strategia dei grandi corporate holders.
Prospettive: La Prossima Fermata Potrebbe Essere $135.000
L’attuale slancio tecnico, che ha superato la resistenza Fibonacci dello 0,5 a $116.500 , indica un mercato con un forte momentum al rialzo. Molti analisti sono rialzisti, con proiezioni a breve termine che fissano il prossimo obiettivo a $135.000 e alcune previsioni che puntano a $200.000 entro la fine dell’anno. A supporto di queste proiezioni c’è anche il fattore stagionale “Uptober”, storicamente un mese positivo per l’asset digitale.