Monaco, 4 ottobre 2025 – L’aeroporto di Monaco di Baviera, il secondo scalo più trafficato della Germania, ha ripreso faticosamente le operazioni questa mattina dopo essere stato paralizzato per la seconda notte consecutiva a causa di reiterati avvistamenti di droni non identificati. L’emergenza, definita da Berlino come un “campanello d’allarme” per la sicurezza nazionale, ha creato il caos, bloccando in totale almeno 9.500 passeggeri tra giovedì e sabato.

Il Caos Logistico della Doppia Chiusura

L’ultimo blocco ha avuto inizio venerdì sera, quando il controllo del traffico aereo tedesco ha sospeso le operazioni intorno alle 21:30, dopo che diversi droni erano stati avvistati in prossimità delle piste. Nonostante la riapertura fosse prevista per le 5:00 del mattino, la presenza prolungata dei velivoli ha costretto l’aeroporto a posticipare la ripresa graduale del traffico solo dopo le 7:00 di sabato.  

L’impatto di questa seconda chiusura è stato più grave del primo: 23 voli in arrivo sono stati dirottati e 46 partenze sono state cancellate o rinviate, lasciando a terra circa 6.500 viaggiatori solo nella notte tra venerdì e sabato. La polizia federale ha dispiegato elicotteri per rintracciare i responsabili, ma ancora una volta, “non è stato trovato alcun segno” dei droni.

Allarme Nazionale: Il “Wake-up Call”

La Germania reagisce con allarme di fronte a questa dimostrazione di vulnerabilità. Il Ministro degli Interni Alexander Dobrindt ha parlato di un “wake-up call” (campanello d’allarme) per la sicurezza europea, sottolineando che il Paese è impegnato in una “corsa tra la minaccia dei droni e la difesa dai droni” che deve essere vinta con urgenti “maggiori finanziamenti e ricerca”.  

A livello statale, il Presidente della Baviera, Markus Soeder, ha chiesto che le forze dell’ordine ottengano l’autorizzazione per “abbattere immediatamente i droni” non autorizzati, evidenziando le limitazioni legali e tecnologiche attuali.

La Minaccia Ibrida Europea

L’incidente di Monaco non è un caso isolato, ma si inserisce in una serie di avvistamenti misteriosi che hanno colpito aeroporti e siti militari in Europa, inclusi Copenaghen, Oslo e basi in Belgio.  

Diversi Paesi membri dell’UE sospettano che dietro questa attività si nasconda una strategia di guerra ibrida della Russia, volta a minare la fiducia e la sicurezza delle infrastrutture critiche occidentali. Anche se Mosca respinge le accuse , la natura coordinata e l’efficacia delle interruzioni indicano un attacco mirato alla logistica civile.  

Il governo tedesco si prepara ora a discutere un piano di difesa e rilevamento droni (C-UAS) in una prossima riunione con le controparti europee, nel tentativo di coordinare una risposta unificata e colmare il divario tecnologico che ha trasformato i droni in una minaccia critica per la sicurezza dello spazio aereo.


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