Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha chiuso con un successo strepitoso la sesta emissione del BTP Valore, il titolo di Stato riservato esclusivamente ai risparmiatori individuali e affini (retail). La raccolta, terminata il 24 ottobre 2025, ha superato ogni aspettativa, attestandosi a oltre 16,5 miliardi di euro (precisamente €16.572.074.000).  

Questo risultato non solo conferma il crescente interesse degli italiani per il debito sovrano, ma convalida pienamente la strategia del Tesoro di finanziare lo Stato attraverso la base domestica.

La Forza dei Numeri e la Domanda Qualificata

L’emissione, con scadenza a sette anni (28 ottobre 2032), ha registrato un totale di 506.992 contratti di sottoscrizione. La dinamica della domanda è stata eccezionalmente robusta fin dal primo giorno, quando sono stati raccolti quasi 5,4 miliardi di euro.  

Un dato significativo emerge dall’analisi del valore medio per contratto, che si aggira intorno ai 33.000 euro. Questa cifra suggerisce che il successo non è dovuto solo a un’ampia platea di piccoli risparmiatori, ma ha coinvolto anche investitori retail di fascia media e alta, che hanno allocato somme considerevoli, drenando liquidità dai depositi bancari.

Rendimenti e Super-Incentivi

Il successo del BTP Valore poggia su una struttura di rendimento altamente competitiva, con tassi cedolari step-up che sono stati confermati al livello massimo garantito :  

2,60% lordo per i primi tre anni.

-3,10% lordo per il quarto e quinto anno.

-4,00% lordo per il sesto e settimo anno.  

A questi tassi si aggiunge il Premio Fedeltà pari allo 0,8% del capitale nominale investito, riconosciuto a chi deterrà il titolo fino alla scadenza del 2032.  

Tuttavia, il vero catalizzatore di questa straordinaria domanda risiede nei benefici normativi unici: la tassazione agevolata al 12,5% e l’esclusione dal calcolo ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) fino a 50.000 euro per nucleo familiare.

Le Implicazioni Strategiche per l’Italia

La raccolta di 16,5 miliardi in cinque giorni rafforza la posizione finanziaria del Ministero del Tesoro. Attrarre capitali così consistenti e stabili da investitori domestici rende il debito pubblico italiano meno sensibile alla volatilità dei mercati internazionali e meno dipendente dai flussi di capitale estero.

Il massiccio afflusso di liquidità nel BTP Valore agisce come una mossa strategica per garantire al Paese una base di finanziamento solida e di lungo periodo, riducendo i rischi sistemici e confermando il risparmiatore italiano come il principale e più affidabile pilastro del debito sovrano.