Bitcoin (BTC) ha smesso di essere solo una criptovaluta, trasformandosi in un pilastro della politica pubblica statunitense, sostenuto in modo inaspettato da una crescente convergenza bipartisan. Questa evoluzione è il risultato di un massiccio lobbying e, soprattutto, di un “playbook politico” ideato per inquadrare BTC come una soluzione ai problemi fondamentali di entrambi gli schieramenti.

Il Fattore Istituzionale: Convergenza di Interesse

Il settore degli asset digitali ha investito centinaia di milioni di dollari nelle campagne elettorali , costringendo i politici di Washington a prendere una posizione chiara. Tuttavia, il vero successo di Bitcoin risiede nella sua capacità di adattarsi a narrazioni ideologiche diverse, come evidenziato dalle analisi del BTC Policy Institute (BPI).  

  • Per i Repubblicani: Bitcoin è visto come un simbolo di sovranità individuale e una difesa contro il controllo statale. Inoltre, la narrazione si concentra sul mining come un elemento che rafforza la stabilità e la sicurezza energetica nazionale.  
  • Per i Democratici: L’attrattiva risiede nella promessa di inclusione finanziaria per i gruppi emarginati e nel suo ruolo di strumento di resistenza democratica e liberazione economica in contesti autoritari.  

In sintesi, la destra lo supporta per la libertà, la sinistra per l’equità. Questa duplice interpretazione ha creato un consenso pratico nonostante le divergenze ideologiche.

Dalla Retorica alla Legge: Il Consenso Legislativo

Il sostegno bipartisan si è tradotto in azioni concrete al Congresso, dimostrando che la politica non può più ignorare l’asset:

  1. Il Genius Act (Stablecoin): Approvato dal Senato con un voto schiacciante di 68-30, è la prima misura federale per regolare le stablecoin. È stato co-sponsorizzato dal Democratico Angela Alsobrooks e dal Repubblicano Bill Hagerty. Sebbene una parte dei Democratici abbia invocato la necessità di maggiori paletti contro gli abusi , l’approvazione dimostra la volontà di creare un quadro normativo di base.  
  2. Il BITCOIN Act of 2024 (Riserva Strategica): Introdotto in Senato, questo provvedimento rappresenta il culmine dell’istituzionalizzazione. Il disegno di legge ordina al Dipartimento del Tesoro di istituire una Strategic Bitcoin Reserve e prevede che le banche della Federal Reserve debbano rimettere parte dei loro utili netti annuali specificamente per l’acquisto di Bitcoin. Questo posiziona ufficialmente BTC come un asset di riserva sovrano e uno hedge contro l’instabilità fiscale.  

Prospettive Strategiche

Il sostegno bipartisan a Bitcoin non è puramente ideologico, ma è guidato da un imperativo di competitività globale. Ex scettici come Donald Trump hanno adottato posizioni marcatamente pro-crypto, promettendo di fare degli Stati Uniti la “capitale crypto del mondo”.  

Il rapido avanzamento di leggi che mirano a definire il settore, ridurre l’incertezza regolatoria e, in particolare, l’introduzione di una Riserva Strategica, segnalano un cambiamento di paradigma: Bitcoin è destinato a diventare un pilastro permanente della strategia economica e di sicurezza nazionale americana, cementando l’emergere di un vero e proprio Institutional Bitcoin Standard.