OMAHA, Nebraska – Il terzo trimestre 2025 di Berkshire Hathaway, l’ultimo supervisionato dal CEO Warren Buffett prima del passaggio di consegne operativo a Greg Abel, ha presentato un quadro finanziario paradossale: eccellente performance operativa affiancata da una cautela strategica senza precedenti.

I risultati, rilasciati il 1° novembre 2025 , hanno confermato la solidità del conglomerato, con l’utile operativo in crescita del 34% a $13.485 miliardi, superando ampiamente le aspettative. Questa impennata è stata trainata principalmente dal settore assicurativo, il cui utile da sottoscrizione è aumentato del 216% a $2.37 miliardi, grazie a una stagione di sinistri meno gravosa.  

Tuttavia, l’attenzione si è concentrata sulla riserva di cassa e investimenti a breve termine, che ha raggiunto un nuovo record storico di $381.7 miliardi. Questa cifra, la più grande riserva aziendale nella storia degli Stati Uniti , è aumentata di quasi $40 miliardi nel trimestre.  

La Prudenza dell’ “oracolo di Omaha”

Questa liquidità monstre è l’atto finale della filosofia di Buffett. Non è capitale inattivo: circa $192 miliardi sono investiti in titoli del Tesoro USA a breve termine che, con rendimenti intorno al 5.4%, generano un reddito da interessi stimato di oltre $20 miliardi all’anno.  

Questo accumulo è un segnale di estrema disciplina e di percezione di un mercato sopravvalutato. Berkshire ha continuato ad astenersi da grandi investimenti, vendendo circa $14 miliardi in azioni in più di quanto acquistato nel trimestre , ed è rimasta ferma sui riacquisti di azioni proprie (buybacks) per il quinto trimestre consecutivo. Secondo Buffett, non ci sono “elefanti” (grandi aziende) disponibili a prezzi che soddisfino i suoi rigorosi criteri di valore.  

Molti analisti leggono questa mossa come una preparazione attiva: l’ultima volta che Berkshire aveva accumulato una liquidità così significativa fu prima della crisi finanziaria del 2008, un periodo in cui l’azienda intervenne con investimenti strategici a prezzi scontati.

La Sfida Imminente per Greg Abel

Il record di liquidità solleva un interrogativo cruciale sul futuro di Berkshire: come gestirà questo tesoro Greg Abel, il successore designato di Buffett come CEO a gennaio 2026?.  

Abel eredita la responsabilità di dispiegare la maggiore potenza di fuoco aziendale mai vista. Gli investitori si aspettano da lui un’azione più aggressiva, che si tratti di mega-acquisizioni o, ipotesi radicale, l’emissione di un raro dividendo speciale.  

La transizione ha già generato incertezza, con il titolo BRK.B che ha sottoperformato il mercato, in parte per l’erosione del cosiddetto “Buffett premium” – il valore aggiunto che gli investitori attribuivano al giudizio infallibile del fondatore. Sotto Abel, le richieste di maggiore trasparenza e disclosure da parte degli investitori sono destinate ad aumentare.  

La trimestrale Q3 2025 non è solo un resoconto finanziario, ma il testamento della prudenza di Buffett. Il successo di Abel dipenderà dalla sua capacità di bilanciare questa disciplina con le crescenti aspettative del mercato di vedere finalmente impiegati quei $381.7 miliardi.