Washington D.C., 7 Novembre 2025 — La paralisi del governo federale statunitense è entrata in un territorio inesplorato. Venerdì, i senatori repubblicani hanno respinto “senza appello” una proposta democratica che mirava a riaprire immediatamente le agenzie federali, prolungando così la chiusura continua del governo (shutdown) a 38 giorni, il periodo più lungo nella storia degli Stati Uniti.
Il leader della minoranza democratica al Senato, Chuck Schumer, aveva offerto un compromesso: il suo partito avrebbe votato per una risoluzione di finanziamento temporanea (Continuing Resolution, CR) per ripristinare le operazioni governative in cambio dell’inclusione di una clausola cruciale: un’estensione di un anno dei crediti d’imposta per i premi sanitari previsti dall’Affordable Care Act (ACA).
La reazione del Partito Repubblicano è stata lapidaria: “Hard no, Chuck”. Il leader della maggioranza al Senato, John Thune, ha liquidato la proposta come un “nonstarter,” con il suo portavoce che ha ribadito la linea del GOP: il governo deve essere riaperto incondizionatamente prima di discutere qualsiasi riforma politica o spesa.

Il Nodo Cruciale dell’Assistenza Sanitaria
Al centro dello stallo c’è la scadenza imminente dei sussidi ACA a fine anno. Se il Congresso non interviene, si prevede che milioni di americani della classe media e lavoratrice subiranno un aumento medio di circa $1.016 all’anno nei costi out-of-pocket per l’assicurazione sanitaria. I Democratici hanno utilizzato questa scadenza come leva politica, rafforzati dalle recenti vittorie elettorali che, a loro dire, hanno convalidato la loro strategia contro il “caos” repubblicano.
I Repubblicani, al contrario, considerano l’inclusione delle clausole sanitarie in un disegno di legge di finanziamento come “terrorismo politico” e “presa di ostaggi,” insistendo sul principio di un finanziamento “pulito”.
Costi Umani e Intervento Giudiziario
L’intransigenza ha conseguenze dirette e severe. Centinaia di migliaia di lavoratori federali hanno mancato diverse buste paga o sono stati messi in congedo non retribuito. Inoltre, oltre 40 milioni di persone che dipendono dal programma federale di assistenza alimentare (SNAP) hanno affrontato carenze di benefici alimentari. La gravità della situazione ha costretto la Corte Suprema a intervenire d’urgenza venerdì sera per arbitrare i pagamenti parziali dei benefici alimentari.
L’ex Presidente Donald Trump ha rincarato la dose, esortando i senatori repubblicani a smettere di “giocare” e ad eliminare il filibuster per approvare la legislazione senza il consenso democratico. Nonostante la Camera dei Rappresentanti, guidata dallo Speaker Mike Johnson, sia in pausa dal 19 settembre , i leader del Senato hanno confermato che continueranno le trattative nel fine settimana, anche se un accordo che richiederebbe una concessione politica significativa da una delle due parti continua a non vedersi.