I. Il Traguardo dei $13.5 Trilioni: Una Potenza Finanziaria Senza Precedenti

BlackRock, Inc. ha consolidato la sua posizione di colosso finanziario globale, chiudendo il terzo trimestre del 2025 con un record storico di $13.46 trilioni di Assets Under Management (AUM). Questo risultato è stato trainato da $171 miliardi di afflussi netti a lungo termine, supportati dalla crescita dei mercati azionari statunitensi e da forti flussi di clienti.   

Questa massa di capitale non è solo un record aziendale, ma un indicatore della sua influenza sistemica, che rende BlackRock un’entità di “scala sovrana” nel panorama economico globale.

La Scala Inaudita: Confronto con il Mondo

Per comprendere la vera grandezza di questa cifra, è utile contestualizzarla rispetto alle principali metriche economiche:

  1. AUM vs. PIL Sovrani: Con $13.5 trilioni in gestione, BlackRock si posiziona come una forza economica che, se fosse una nazione, sarebbe la terza potenza finanziaria globale. Solo gli Stati Uniti e la Cina, con i loro PIL nominali di $29,1 trilioni e $18.7 trilioni (dati 2024 in quanto 2025 ancora in corso), superano il suo AUM. La ricchezza allocata da BlackRock supera il PIL combinato di grandi economie come Germania ($4.7T), Giappone ($4,0T) e India ($3.9T) – Dati 2024*  
  2. AUM vs. Giganti Aziendali: Il divario è ancora più netto rispetto alle corporation. L’AUM di BlackRock ($13.5T) è circa 3.4 volte superiore alla capitalizzazione di mercato di Apple, la seconda azienda più preziosa al mondo, che a novembre 2025 si attestava a circa $3.97 trilioni. Inoltre, in qualità di secondo maggiore azionista nei “Magnificent Seven” (i titoli tecnologici dominanti), BlackRock detiene quote significative, come il 7.28% di Apple e il 7.56% di Nvidia. Questa common ownership traduce la sua dimensione in un potere di voto determinante sulla governance aziendale globale.   

II. L’Architettura del Successo: ETF e Tecnologia

La crescita esponenziale di BlackRock verso i $13.5 trilioni è stata costruita su due pilastri strategici fondamentali:

1. La Rivoluzione degli iShares e l’Effetto Flywheel

Il momento chiave della trasformazione fu l’acquisizione di Barclays Global Investors (BGI) nel 2009 , un’operazione che raddoppiò l’AUM dell’epoca e portò in dote il marchio iShares. iShares, pioniere negli Exchange Traded Funds (ETF), ha permesso a BlackRock di dominare la rivoluzione della gestione passiva.   

La strategia è un potente “effetto volano” (flywheel effect): l’enorme scala raggiunta riduce drasticamente i costi marginali di gestione , permettendo di offrire ETF a basso costo (gli ETF obbligazionari di iShares costano, in media, il 77% in meno rispetto ai fondi attivi concorrenti). Questo vantaggio di costo genera afflussi costanti di capitale, che a loro volta rafforzano la scala e l’efficienza, perpetuando il ciclo di crescita dell’AUM.   

2. Aladdin: Il Monolite Tecnologico

L’ulteriore vantaggio competitivo che difende questa scala è la piattaforma tecnologica Aladdin (Asset Liability and Debt and Derivative Investment Network). Aladdin è un ecosistema di gestione del rischio e del portafoglio che utilizza l’intelligenza artificiale e l’analisi dei big data in tempo reale.   

Non solo BlackRock utilizza Aladdin per gestire i propri $13.5 trilioni, ma concede in licenza il software a migliaia di istituzioni finanziarie esterne, generando ricavi stabili e ad alto margine (in aumento del 27.8% nel Q3 2025). Questo posizionamento garantisce un vantaggio informativo e strategico, cementato anche dall’accesso privilegiato ai dati ottenuti durante il suo ruolo di consulente governativo nella crisi finanziaria del 2008.   

La Prossima Frontiera: Mercati Privati

Per sostenere gli utili di fronte alla pressione sui margini ETF, BlackRock sta aggressivamente diversificando nei mercati ad alto margine. Il pivot verso gli investimenti alternativi (come credito privato e infrastrutture) è stato accelerato dalle recenti acquisizioni di HPS Investment Partners (che ha contribuito con $165 miliardi di AUM)  e Global Infrastructure Partners (GIP). Questa integrazione permette a BlackRock di offrire ai clienti istituzionali una “visione unica” dei portafogli pubblici e privati , unendo la scala passiva alla redditività degli asset illiquidi.